Ferrari tra le grandi
«Che emozione»

«E’ stato un momento importante per me.Una grande soddisfazione essere lì, in gara, su quella pedana dove ero tifosa di Arianna Errigo»

Dopo la Coppa del mondo assoluta a Torino della scorsa settimana, Carlotta Ferrari sabato sale sulla pedana di Moedling per la tappa austriaca della Coppa Under 20. Non c’è sosta per la stakanovista della Comense Scherma, impegnata, anche a livello internazionale su tre fronti (a partire dall’Under 17, che è la sua categoria di appartenenza). Ma la “prima volta” nella Coppa delle grandi, merita una riflessione. «E’ stato un momento importante per me -spiega la comasca, 16 anni -.Una grande soddisfazione essere lì, in gara, su quella pedana dove ho fatto, per tanti anni, da tifosa di Arianna Errigo e da spettatrice per la Coppa. Venerdì scorso invece ero io la protagonista, contro avversarie che sino ad allora avevo solo ammirato, da fuori». Un debutto arrivato per merito. «Grazie ai risultati degli ultimi mesi, sono riuscita ad alzare il ranking, arrivando a ridosso delle prime venti in Italia, tra le Assolute -prosegue la nerostellata che ha iniziato a tirare di scherma a sei anni, lasciando la danza -.E quindi la federazione ha deciso di convocarmi per la tappa di Torino». Una partecipazione che non è stata però un premio alla carriera. «E’ un punto di partenza, non di arrivo - dice Ferrari -. Adesso voglio fare un passo alla volta, concentrandomi sulla Coppa Under 20 e sugli europei Under 17, per i quali spero di essere convocata».

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