Talacci e Ghisalberti
Un’amara Combinata
Entrambi i portacolori dei club comaschi non hanno portato a termine la prima delle due prove ai Mondiali juniores.
Giornata amarissima per i due comaschi impegnati a Narvik nella Combinata valevole per il titolo di campione del mondo Under 21 di sci alpino.
Ilaria Ghisalberti, stella del Gb ski club Asso e Simon Talacci, portacolori dello Ski racing camp Lenno, non sono riusciti a portare a termine ieri la prima delle due prove.
Gli organizzatori norvegesi hanno modificato il programma, per problemi legati alle condizioni meteo: oltre alla prova femminile hanno anticipato lo slalom nel maschile, spalmando la gara su due giornate (oggi si chiude con il supergigante). Una scelta che ha penalizzato Talacci che preferisce le discipline veloci e che invece fa fatica tra i paletti stretti.
Nel femminile Ghisalberti è stata brava. Almeno fino a metà gara del superG in apertura. Scesa con il pettorale 36 all’intermedio aveva fatto registrare l’11° tempo, nemmeno troppo lontano dalla “solita” Martina Egger, l’austriaca che ha già intascato l’oro nella libera e nel supergigante. Poi l’uscita e l’addio ai sogni di gloria.
«Simon ha fatto una scelta: non ha voluto rischiare per una gara che era compromessa dalla neve e dal pettorale». Così coach Castoldi spiega la prestazione del suo “pupillo” a Narvik.
«Già iniziare con lo slalom non era il massimo - prosegue il tecnico di Brunate -. Il pettorale 66 è un handicap in una gara normale, figuriamoci su una pista condizionata dalle buche, a causa della temperatura attorno ai 10 gradi. Simon ha provato a spingere nella prima parte, ma poi ha preferito rialzarsi e così, un po’ deconcentrato, è uscito».
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