Sci / Lago e valli
Mercoledì 22 Aprile 2020
Tentori, per ora allenatore a metà
«Ma spero di essere confermato»
Si è conclusa anzitempo la prima stagione post carriera dell’ex azzurro comasco
«Sul più bello, la stagione è stata interrotta». È iniziata in maniera decisamente strana, l’esperienza di Michelangelo Tentori nelle vesti di allenatore del comitato Alpi Centrali, di sci alpino. L’emergenza coronavirus, ha impedito di disputare gli appuntamenti regionali e nazionali della categoria Children, dimezzando il lavoro del canzese (28 anni).
Nel maggio 2019 ha appeso gli sci al chiodo, dopo una carriera che lo ha visto intascare alle Universiadi due ori e un bronzo a Sierra Nevada 2015 e il successo nel supergigante ad Almaty, in Kazakistan, nel 2017; il titolo italiano assoluto di Combinata nel 2015 e il bronzo, sempre negli assoluti, nel gigante nel 2018. Per 41 volte ha preso il via in Coppa Europa, andando a punti in cinque occasioni (miglior risultato il 13° nel superg di Soelden del dicembre 2015).
Una carriera che avrebbe meritato più attenzione da parte dei vertici federali con una chiamata in Coppa del mondo che non è mai arrivata. Ha chiuso in gigante poco sopra i 10 punti Fis, un biglietto da visita che molti giovani, possono solo sognare. Ma per Tentori è acqua passata:adesso è concentrato sull’incarico di scoprire i nuovi talenti, tra i Children (Ragazzi e Allievi, nati dal 2004 al 2007). E qualcuno lo ha già individuato. Partendo da un comasco, anche se adottato. «Nonostante la stagione dimezzata tra gli Allievi si è messo in luce Pietro Motterlini - dice Tentori -. È milanese ma è tesserato per lo Ski racing camp Lenno ed è allenato dal brunatese Corrado Castoldi, con Andrea Testa. Sullo stesso piano metto poi Mattia Romele e Federico Ferretti. Nel femminile la sorella di Romele, Giulia ed Angelica Bettoni, che è una 2006. Per loro la verifica avrebbero dovuto essere i regionali e i tricolori».
Invece è arrivato lo stop. Che ha costretto, tra l’altro, il canzese a restare lontano da casa, sino a qualche giorno fa. «Ero a San Sicario per il comitato e sono dovuto rimanere lì. Meno male che ero in compagnia di Matteo Marsaglia, che mi ha dato una mano ad allenarmi, con i pesi».
Il pensiero va al futuro, alla prossima stagione. «Spero di essere riconfermato come responsabile Children nel comitato - dice -. Mi piacerebbe portare a termine il lavoro iniziato. Ho avuto modo di relazionarmi con gli allenatori lombardi e ho capito che è un bel gruppi di lavoro. Durante le Indicative (qualificazioni per i regionali nda) ho parlato con i tecnici, per capire come lavorano e per avviare un dialogo».
La riconferma dovrebbe arrivare a breve e così Tentori potrà iniziare a programmare la prossima stagione. «Speriamo si possa fare - spiega -. Dobbiamo mettere giù le squadre e poi iniziare i collegiali. Il primo, di solito, è a giugno e al momento non sappiamo ancora se si potrà tenere e in che modo. Poi toccherà a luglio. Ma è tutto con il punto di domanda».
Il 2021 porterà anche le Universiadi e Tentori, che ha già collaborato con il Cus per quelle in Siberia, farà parte ancora dello staff. Senza dimenticare che, appena può, torna a Cesana, dove si è allenato negli ultimi anni, a dare una mano come maestro di sci.
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