Sport / Como città
Giovedì 20 Giugno 2013
Straniere sul Lario
Le unisce il canottaggio
Il Como International Club, nato agli inizi degli anni ‘70 per accogliere nelle sue file donne di tutte le nazionalità, legate a Como e al suo territorio per motivi professionali o in qualità di mogli di italiani che lavorano in città e provincia
Un percorso iniziato 42 anni fa, ma che solo all’inizio del 2013 ha incrociato la sua storia con il canottaggio.
Parliamo del Como International Club, nato agli inizi degli anni ‘70 per accogliere nelle sue file donne di tutte le nazionalità, legate a Como e al suo territorio per motivi professionali o in qualità di mogli di italiani che lavorano in città e provincia.
Il club, che conta un centinaio di iscritte e si riunisce ogni primo mercoledì del mese allo Yacht Club Como, ha sempre promosso attività culturali, eventi sociali e praticato attività sportive.
Finché lo scorso inverno alla tedesca Stefanie Schule, tra l’altro abile praticante di karate e all’olandese Monique Merchelbach, tra una partita di tennis e l’altra, è balenata l’idea di andare alla scoperta del lago, ma direttamente dal lago. La proposta è arrivata immediatamente in consiglio e la presidente del club, la statunitense Amy Lavia, ha dato via libera all’iniziativa. Approfittando del fatto che Edoardo Mirgone, marito di Monique, è socio della Canottieri Lario, è stato un gioco da ragazzi trovare l’intesa per iniziare un programma di allenamenti e uscite in barca.
Si sono resi subito disponibili i dirigenti della Lario. Sono così iniziati i primi allenamenti in vasca voga per imparare la tecnica remiera e la preparazione al remoergometro.
Poi ad aprile le prime uscite in acqua con l’alternarsi di Tenca e di Tonghini al timone, in alternanza della barca Gig a quattro e del doppio canoe, fino alla formazione dell’equipaggio per la jole a otto vogatori.
Nasce così l’ammiraglia “rosa” internazionale, formata dalle irriducibili Amy Lavia (Usa), Katie Murray (Irlanda), Kelli Ramsey (Usa), Livia Gyorbiro (Ungheria), Lori Greene (Usa), Monique Merckelbach (Olanda), Sarah Aller (Usa), Stefanie Schule (Germania).
«Quando abbiamo lanciato l’idea – assicurano Stefanie e Monique – non pensavamo di avere tanto successo. Remare sul lago e ammirare le sue splendide ville è stata una scoperta meravigliosa». Fin dove siete arrivate? «Alla Villa Pliniana, ma il prossimo obiettivo prioritario è Laglio, alla villa di George Clooney».
Gli allenamenti proseguiranno fino a fine mese, poi le vacanze e la ripres a a settembre . «Alla Lario abbiamo trovato un ambiente fantastico – commenta la presidente Amy Lavia – e ci piace moltissimo remare». Con mire agonistiche? «Non è da escludere». n
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