Tenconi, 80 anni in sella

Un vero personaggio del motorismo comasco spegne le candeline e rilancia: «Nel 2015 correrò ancora».

Ottant’anni suonati ma non se ne parla di appendere il casco al chiodo. Angelo Tenconi, l’icona storica del motociclismo comasco, ha appena spento l’ottantesima candelina con la famiglia ed amici, davanti all’enorme torta preparatagli dai consiglieri del Moto Club Como 1903m dedicandogli anche una poesia. Gli hanno telefonato per fargli auguri anche tanti piloti famosi da tutta Italia, a cominciare da Giacomo Agostini. Eh sì, quel Giacomo Agostini che, prima di vincere 15 titoli mondiali, dovette respirare i gas di scarico dell’Aermacchi 250 di Angelo Tenconi sui tonanti della Cernobbio-Bisbino. L’asso comasco vinse la “Bisbino”, la salita più lunga e difficile d’Europa, per ben cinque volte e il suo record di 13’04”9 del 1967 è rimasto imbattuto. Non è ora di appendere il casco al chiodo? «Non ci penso nemmeno. Anzi, per i 112 anni del Moto Club Como 1903, voge anch’io, con partenza e arrivo in piazza Cavour, in centro città».

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