Sport / Como città
Domenica 30 Giugno 2013
Tifosi, trasferta triste per Borgo
Una cinquantina di supporters azzurri a Giussano per salutare Stefano
Stavolta non c’era nessuna banda in sottofondo, solo un rispettoso e surreale silenzio, nella corte di Villa Mazenda in piazza San Giacomo a Giussano. La banda l’aveva accolto, molti anni fa, quando Stefano Borgonovo arrivò a Lurate Caccivio, ospite d’onore all’inaugurazione del locale Como club.
Era arrivato a bordo della sua Fiat Ritmo, accompagnato da Massimo Fusi, allora presidente del Centro Coordinamento. Che ricorda, in lacrime, quell’episodio: «Non voleva scendere dall’auto, si vergognava. Non pensava che si mobilitasse addirittura la banda per lui. Stefano è stato tutto per noi: il simbolo di un’epoca straordinaria. Il gol più bello? Ne ha segnati talmente tanti…».
Quanto affetto
Fusi ieri era a Giussano, con un’altra cinquantina di tifosi, per salutare Stefano, alla camera ardente allestita nell’abitazione dell’ex bomber. Domani pomeriggio, molti torneranno per i funerali che si terranno nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. I tifosi, in larghissima maggioranza cinquantenni, ragazzi quando Borgonovo era l’idolo della curva negli anni ’80, hanno voluto esserci. E la loro presenza non è passata inosservata in piazza a Giussano. «Non potevamo non esserci – dice un tifoso – ma spiace che manchino i ragazzi, i giovani. Non c’erano quando giocava Borgonovo? Ma chi è tifoso del Como non può non conoscerlo…».
Si erano ritrovati un’ora prima al piazzale di Muggiò. Il lungo corteo di auto è partito con un prezioso carico a bordo. Lo striscione bianco da trasferta della Fossa Lariana, mai più esposto, nemmeno in occasione del centenario o del “Borgonovo Day” del 2008: è stato srotolato dopo trent’anni. Uno striscione che Stefano ha sempre amato. Un altro striscione bianco, portava invece questa scritta: «E quando i blues saranno in ciel… Ciao Borgo!», firmato Curva Como.
I due striscioni sono stati appesi nella corte della casa di Borgonovo, insieme a quello sistemato già venerdì sera con la scritta «Stefano sempre presente», con la sua foto al centro. Ci saranno anche domani ai funerali, sul sagrato della chiesa.
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