Una Cantù stravolta
Ma è rivoluzione ovunque
La Vitasnella ha confermato solo due giocatori ma ci sono squadre che hanno fatto ancora “meglio”.
Il capitano Awudu Abass e il playmaker Marco Laganà. Entrambi classe 1993. Entrambi di gennaio e dunque ora ventiduenni. Gioventù. Il nuovo che avanza.
Sono loro i due soli i giocatori riconfermati dalla Pallacanestro Cantù rispetto al campionato scorso. Un numero davvero esiguo, eppure in serie A c’è chi si è reso protagonista di una rivoluzione ancor più accentuata.
Il record assoluto spetta al momento alla “ripescata” Caserta: zero conferme...
Seguono Varese, Avellino e Pesaro con un solo giocatore ciascuno trattenuto da una stagione all’altra. Come Cantù, invece, anche Milano, Brindisi e Capo d’Orlando. A quota 3 ci sono Pistoia e Cremona; a 4 si rintraccia Sassari campione d’Italia, mentre a 5 avvistiamo Trento e la neopromossa Torino. Reggio Emilia e Bologna sono a 6, mentre quella che ha confermato più di tutte (7) è la Reyer Venezia di coach Recalcati.
Nessun straniero “trattenuto” dal club brianzolo, ma anche questo particolare non è affatto un “unicum” nel panorama del campionato italiano. Basti infatti proporre il dato seguente: 13 in tutto gli stranieri che la prossima stagione giocheranno nella stessa squadra in cui hanno terminato quella precedente.
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