Sport / Cantù - Mariano
Mercoledì 10 Luglio 2013
Unipol Briantea, altro colpo
Ingaggiato l’inglese Edwards
La squadra canturina, che ha appena vinto il titolo di basket in carrozzina, continua nella sua opera di rafforzamento. Il giovane talento è fresco campione europeo
Ascolta la Deep House e tifa Manchester United (non potrebbe essere diversamente dato il nome che porta). Ha 24 anni e una laurea in Management aziendale.
Poi, dettaglio non marginale, da qualche giorno è anche campione d’Europa di basket in carrozzina con la Gran Bretagna. Una vita che va alla grande quella di Martin Edwards, nuovo gioiello inglese che impreziosirà la prossima stagione della Unipol Briantea84.
Marty, come lo chiamano gli amici, vive a Manchester e negli ultimi cinque anni ha giocato in Prima Divisione (la massima serie britannica) come ala del Timeside Owls, avversario dei biancoblu nei preliminari di Eurolega lo scorso marzo e vincitore della Super League.
A ottobre farà il suo debutto in Italia, nella squadra campione d’Italia di Malik Abes, raggiungendo il compagno di nazionale Ian Sagar, il protagonista decisivo (17 punti) della finale europea vinta il 7 luglio contro la Turchia a Francoforte. “
«L’esperienza più bella l’ho vissuta proprio pochi giorni fa – racconta Edwards, 6 punti, 4 assist e 12 rimbalzi per la sua prima esperienza con la nazionale -, mettendo al collo quella medaglia d’oro. In questi Europei abbiamo giocato anche contro L’Italia, una gara molto combattuta: sono convinto che il vostro campionato sia molto forte, ogni partita è di altissimo livello, mette in competizione molti dei migliori giocatori provenienti da tutto il mondo. Non vedo l’ora di gustarmi la sfida di giocare in questo torneo».
Un giovane promettente – new entry della nazionale maggiore britannica – la cui carriera cestistica non ha una lunga storia alle spalle: «Ho iniziato a giocare nel 2007, dopo l’incidente in macchina nel quale ho perso entrambe le gambe, la sinistra sopra il ginocchio e la destra sotto. Sebbene fossi ancora in ospedale, andai a vedere una partita di basket in carrozzina della Coppa del Mondo, a Manchester, e da quel momento ho amato questo sport. A settembre di quell’anno già cominciavo a giocare nella mia squadra locale dei Bury Blue Devils e da allora non ho più smesso. Mi piace la forte componente tecnica del basket, così come la sua fisicità».
«E’ un giovane molto talentuoso – ha commentato Malik Abes, dopo averlo rivisto all’opera per 10 giorni sul palcoscenico di Francoforte -, si è ritagliato un posto nella nazionale inglese sebbene abbia molta concorrenza nel suo ruolo e col suo punteggio di classificazione (4.0, ndr). Di lui mi è piaciuta l’umiltà, il desiderio di venire in Italia per crescere e imparare allenandosi con giocatori più forti. È stato protagonista di un’ottima fine di stagione con gli Oldham Owls e si è messo in mostra anche nel torneo Continental Clash, ultimo test prima degli Europei. È un buon tiratore e secondo me ha un bel futuro davanti».
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