Va per il bis la Cantù di Brienza
«Intensi e niente passi indietro»

Stasera si gioca: Acqua Vitasnella in trasferta sul campo della Virtus nella notte di Ravaglia.

BASKET

Sedici anni fa, giusti giusti, volava via Chicco Ravaglia. E oggi, ma guarda un po’ il destino, il calendario ha voluto che si componesse una sfida che sapesse molto di ricordo e tanto di coincidenza: Virtus Bologna contro Pallacanestro Cantù (alle 20.30 a Casalecchio), ovvero la sua casa madre e la sua ultima dimora conosciuta. Brividi e suggestioni, dunque, che vanno ben al di là di una semplice gara di campionato.

Della quale, peraltro, occorre dar conto. Sotto, allora. Da una parte una squadra - quella bianconera - che dopo averne perse cinque delle prime sei ne ha vinte tre (tutte in casa) delle ultime sei (la più recente domenica con Pistoia). Dall’altra, una formazione di nuovo affidata a Nicola Brienza che farà di tutto per dare continuità all’affermazione interna ai danni di Trento così che il capo allenatore di transizione possa congedarsi con il percorso netto e consegnare al capo allenatore designato un team ancora in corsa per le Final Eight.

Cantù dovrebbe essere di nuovo quella in versione Hasbrouck (l’ex, in bianconero nel 2012/2013 con 12,3 punti), con Ross in tribuna. Ma mai dire mai... «Vedremo - glissa coach Brienza -. Chiunque giochi, abbiamo il dovere di confermarci competitivi e non fare un passo indietro. Dovremo essere intensi contro un’avversaria un po’ tirata come numero di giocatori ma che resta aggressiva oltre che molto ben allenata. Mi auguro che Bologna possa in qualche modo pagare la doppia partita così ravvicinata proprio perché sono in pochi, anche se poi in casi come questi quelli che per forza maggiore vanno in campo si sentono molto più responsabilizzati».

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