Vuoi vedere che è nato il Como?
Tre gol al Cittadella: che sballo

reti: 2’pt Ioannou, 32’pt, 5’st Cutrone.

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Carissoni, Pavan, Frare, Giraudo; Vita (34’ st Kornvig), Branca (6’ st Danzi), Mastrantonio (1’ st Amatucci); Tessiore (19’ st Cassano); Pittarello, Pandolfi (1’ st Maistrello). A disp.: Maniero, Salvi, Angeli, Magrassi, Carriero, Rizza, Baldini. All.: Gorini.

COMO (3-4-2-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba (37’ st Solini); Iovine, Abildgaard, Bellemo (28’ st Baselli), Ioannou; Verdi (20’ st Kone), Da Cunha (28’ st Kerrigan); Cutrone (20’ st Gabrielloni). A disp.: Vigorito, Sala, Blanco, Arrigoni, Scaglia, Vignali, Cassandro. All. Longo.

arbitro: Di Bello di Brindisi

note - ammoniti Giraudo, Odenthal, Barba. Angoli: 5-2. Recupero: 2’pt, 4’st.

Il Como cala il tris al “Tombolato” e vola in zona playoff. I lariani centrano la terza vittoria consecutiva, fornendo una prestazione da grande squadra, convincente ed arrivata dopo un dominio pressocché totale. Gli uomini di Longo hanno mostrato una maturità non comune, mettendo sotto il Cittadella dal punto di vista del gioco e gestendo la partita per gran parte dei novanta minuti.

Un monologo quello del Como, con i ragazzi di Gorini all’angolo per novanta minuti. Dei tre successi raccolti, forse quello in terra veneta è stato il più convincente per i lariani perché hanno mantenuto un ritmo tambureggiante per tutta la sfida, perché hanno messo alle corde un avversario incapace di reagire e perché lo 0-3 probabilmente sta anche stretto per quanto prodotto.

Doppietta

Sugli scudi ovviamente Cutrone, autore di una doppietta, ma ha funzionato bene la coppia alle sue spalle. Visto l’infortunio di Cerri, sta facendo di necessità virtù il tecnico Longo inventandosi questo tandem di trequartisti tutto qualità che ha dato un ottimo contributo al Como in entrambe le fasi.

Gli azzurri passano in vantaggio al primo affondo con una ripartenza fulminea. Iovine va via indisturbato sulla destra e va al cross basso sul secondo palo dove si inserisce il cipriota Ioannou ad insaccare il gol del vantaggio con un tap-in da zero metri e secondo gol per il terzino sinistro. Il Cittadella appare tramortito e l’unico spiraglio di reazione lo fornisce Branca con un timido calcio piazzato. Le due squadre si affrontano a viso aperto, Verdi si dimostra al centro della manovra e prova ad inventare per i compagni. Il raddoppio lo serve Cutrone poco dopo la mezz’ora con un grande gol: servito da Bellemo si gira nello stretto tra tre avversari e di sinistro trafigge l’estremo difensore di casa. Poi esulta mettendosi il pallone sotto la maglia e annunciando un figlio i arrivo. Prova a scuotersi il Cittadella ma a farlo è il palo alla destra di Kastrati che Da Cunha colpisce in pieno con un mancino dai venti metri che si stampa contro il ferro.

Tris

Si torna in campo e il Como piazza il tris ancora con Cutrone servito da Ioannou. Lariani in controllo totale della partita e che cercano di abbassare i ritmi dell’incontro. Il Cittadella ci prova con conclusioni velleitarie e improduttive. Mentre i tifosi lariani festeggiano nel settore ospiti arriva la girandola dei cambi. Ci sarebbe un’occasione al novantesimo minuto con Amatucci che da due passi fallisce una ghiotta occasione per accorciare le distanze. Pittarello si divora il gol della bandiera con un tocco di destro al volo da distanza ravvicinata: pallone intercettato da Semper, che salva così il Como. Dopo quattro minuti di recupero termina così la partita che sancisce la terza vittoria consecutiva e lancia il Como in zona playoff.