Sport / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 10 Agosto 2013
Zanetti, allora non smette
«Decido a fine stagione»
Il capitano compie 40 anni: «Il regalo? Un’Inter protagonista. Ora penso solo a tornare. Dirigente o giocatore, vedremo poi»
«Dopo un’annata molto negativa stiamo riprendendo il percorso per tornare in alto. Mazzarri sta lavorando molto bene, questa tournèe è stata stancante perché abbiamo affrontato grandi squadre però serve per crescere, perché l’Inter merita di tornare protagonista. C’è tanto da fare, l’importante è che la squadra sia pronta per i punti in palio. E a livello di mercato la società sta facendo di tutto per costruire una squadra valida e forte».
Parole importanti quelle pronunciate dal capitano dell’Inter, Javier Zanetti, intercettato da Sky Sport alla Malpensa nel giorno in cui compie 40 anni. «Che regalo mi aspetto? L’Inter mi ha dato sempre tantissimo, l’amore e l’affetto dei tifosi del presidente e di tutta la famiglia mi bastano, ciò che importa è che torniamo protagonisti», spiega l’argentino.
In fase di recupero da un gravissimo infortunio al tendine d’Achille, Zanetti preferisce solo pensare «a tornare. Poi, se mi sentirò bene valuterò alla fine di questa stagione cosa farò. Un ruolo nella dirigenza? Non lo so, voglio continuare a giocare, del mio futuro parlerò con Moratti».
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