BRUXELLES - Il piano per la riqualificazione dell'isola ligure di Palmaria, a Porto Venere, è stato oggetto di discussione a Bruxelles dopo che l'associazione Palmaria Aps ha presentato la petizione all'apposita commissione dell'Eurocamera.
Si tratta di "un piano che andrà a stravolgere l'attuale assetto territoriale e ambientale dell'isola" secondo Alessandra Ricci, del movimento Palmaria Sì Masterplan No. La petizione sottolinea che il progetto viola le direttive europee per la tutela dell'ambiente e per la partecipazione del pubblico.
"Il Masterplan nasconde un intento pianificatorio generale, che aprirebbe il varco a un numero elevato di strutture ricettive e residenziali di fascia alta e stravolgerebbe la vocazione attuale dell'isola".
D'accordo l'eurodeputato spezzino Brando Benifei (S&D), per cui la questione è di "assoluta importanza" e l'intervento "in assoluta contrapposizione rispetto alla necessità di tutela dell'ambiente garantita anche dai siti di interesse comunitario".
Clelia Antico, rappresentante la Commissione europea, ha risposto che "comprende bene le preoccupazioni" e che "la valutazione di incidenza è senz'altro necessaria". La decisione della commissione Petizioni è dunque di tenere aperto il caso, chiedendo alla Commissione una valutazione aggiornata e informando con una lettera le autorità liguri.
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