(ANSA) - ALESSANDRIA, 14 GEN - Si è tolto la vita in carcereAntonio Marci, 63 anni, l'allenatore di squadre giovanili dicalcio arrestato nei giorni scorsi ad Alessandria perpedo-pornografia e atti sessuali su minori. "Avevo chiesto idomiciliari perché ritenevo il carcere non adeguato a tutelarela sua incolumità - conferma l'avvocato Massimo Taggiasco, chelo difendeva - mai però mi sarei aspettato una cosa delgenere".L'indagine che aveva portato all'arresto era partitadalla testimonianza di una vittima che aveva riconosciuto l'uomoin un bar, per caso,a 29 anni di distanza dagli abusi. Icarabinieri lo avevano sorpreso nella sua abitazione, incompagnia di un giovane. Nell'appartamento avevano sequestratocentinaia di videocassette con i filmati dei suoi incontri con ibaby calciatori. "Al termine dell'interrogatorio di garanzia, miaveva promesso che quando ci saremmo rivisti mi avrebbespiegato", aggiunge l'avvocato, riferendo di un passatoproblematico, nel quale l'uomo sarebbe stato a sua volta vittimadi violenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA