Acido,gup: 'Martina spietata esecutrice'

(ANSA) - MILANO, 23 GIU - Quando si è trattato di "passareall'azione", dopo aver rintracciato "i suoi bersagli,recuperandoli dal suo turbolento passato sessuale", MartinaLevato si è trasformata in uno "spietato e freddo interprete"del piano dell'allora amante Alexander Boettcher, la "mente" checercava "la vendetta" nei confronti degli "ex fidanzati" dellastudentessa bocconiana. Lo scrive il gup di Milano RobertoArnaldi nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso 13gennaio, ha condannato la giovane a 16 anni di carcere per unaserie di aggressioni con l'acido e il presunto basista della"banda", Andrea Magnani, a 9 anni e 4 mesi. Nelle motivazioni,da poco depositate, il gup spiega che "nella logica necessariadel delitto" è Martina "la peccatrice", colei "che deveespiare", ed è lei che deve "cancellare i suoi erroricancellando il viso dei suoi amanti transitori". Mentre Magnanipartecipa alle azioni "con piena consapevolezza" per "compiacerea tutti i costi i suoi amici".

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