Ad agosto balzo del 5% nell'Eurozona per prezzi della produzione industriale

BRUXELLES - Nel mese di agosto 2022, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati del 5,0% nell'area dell'euro e del 4,9% nell'Ue, rispetto a luglio. E' quanto si legge nelle stime di Eurostat. Ad agosto 2022, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati del 43,3% nell'eurozona e del 43,0% nell'Ue. Nell'Unione, spiega l'ufficio statistico europeo, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati dell'11,9% nel settore energetico, dello 0,9% per i beni di consumo non durevoli, dello 0,3% per i beni strumentali e per i beni di consumo durevoli e dello 0,1% per i beni intermedi.

I maggiori aumenti mensili dei prezzi alla produzione industriale sono stati registrati in Irlanda (+28,4%), Bulgaria (+12,5%) e Ungheria (+10,6%), mentre le uniche diminuzioni sono state osservate in Lussemburgo (-1,8%), Portogallo (-0,6%) e Repubblica Ceca (-0,1%), spiega l'ufficio statistico Ue. I prezzi alla produzione industriale nell'area dell'euro nell'agosto 2022, rispetto all'agosto 2021, sono aumentati del 116,8% nel settore energetico, del 19,9% per i beni intermedi, del 14,4% per i beni di consumo non durevoli, del 9,8% per i beni di consumo durevoli e del 7,8% per i beni strumentali.

I prezzi dell'industria totale, esclusa l'energia, sono aumentati del 14,5%. Nell'Ue, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati del 115,4% nel settore energetico, del 20,1% per i beni intermedi, del 15,6% per i beni di consumo non durevoli, del 10,2% per i beni di consumo durevoli e dell'8,1% per i beni strumentali. I prezzi dell'industria totale, esclusa l'energia, sono aumentati del 15,1%. I prezzi alla produzione industriale - su scala annuale - sono aumentati in tutti gli Stati membri, con i maggiori incrementi annuali registrati in Irlanda (+97,4%), Romania (+70,9%) e Bulgaria (+68,3%).

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