BRUXELLES - Il lavoro fatto finora sulla riforma della Pac ancora "non consente di soddisfare appieno le giuste aspettative delle regioni, che devono poter svolgere un ruolo più diretto nella gestione delle politiche di sviluppo rurale". Lo ha sottolineato la ministra all'agricoltura Teresa Bellanova nel suo intervento in teleconferenza al Consiglio agricoltura Ue, che ha in agenda il rapporto sui progressi compiuti negli ultimi sei mesi sulla riforma della Pac. Il ruolo delle regioni, ha scandito Bellanova, è una delle due "questioni di rilevanza politica" per l'Italia. La seconda, ha aggiunto, è la possibilità di utilizzare una parte della dotazione per gli aiuti diretti per usare fondi di mutualizzazione "per l'adattamento ai cambiamenti climatici" e "restare competitivi" a fronte delle "emergenze climatiche e fitosanitarie".
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