Europa
Lunedì 16 Dicembre 2024
Al via le prime sanzioni Ue per la guerra ibrida di Mosca
Misure contro 16 persone e tre entità
BRUXELLES - Per la prima volta in assoluto, il Consiglio Ue ha deciso oggi di imporre misure restrittive contro 16 persone e tre entità per rispondere alle attività destabilizzanti della Russia contro l'Ue, i suoi Stati membri e i suoi partner. Tra le designazioni si conta anche l'Unità GRU 29155, un'unità segreta dell'agenzia di intelligence militare russa (GRU), nota per il suo coinvolgimento in omicidi stranieri e attività di destabilizzazione come attentati e attacchi informatici in tutta Europa, e alcuni dei suoi militari attivi in Ucraina, Europa occidentale e Africa.
Il Consiglio ha poi deciso di inserire nella lista nera il Groupe Panafricain pour le Commerce et l'Investissement, una rete di disinformazione che svolge operazioni di influenza occulta pro-russa, in particolare nella Repubblica Centrafricana e in Burkina Faso, e il suo fondatore, Harouna Douamba. Inoltre, il Consiglio ha sanzionato African Initiative, un'agenzia di stampa coinvolta nella diffusione della propaganda e della disinformazione russa nel continente africano, il suo caporedattore e un funzionario del Servizio di sicurezza federale russo (FSB) coinvolto in campagne di disinformazione coordinate, sia in Europa che in Africa, Artem Kureev, nonché un alto funzionario militare del GRU, che ha rilevato le operazioni del Gruppo Wagner in Africa, dopo la morte di Yevgeny Prigozhin. Le sanzioni odierne riguardano poi anche Vladimir Sergiyenko, ex assistente parlamentare del deputato del Bundestag tedesco Eugen Schmidt, che ha collaborato attivamente con i funzionari dell'intelligence russa, e un imprenditore russo, Visa Mizaev, e il suo socio d'affari e la moglie, che hanno svolto un ruolo chiave in un'operazione dell'intelligence russa contro il Servizio federale di intelligence tedesco (BND) in cui sono state trasmesse informazioni altamente classificate all'FSB. Infine, il Consiglio ha preso di mira anche i collaboratori del governo della Federazione Russa in Francia: Alesya Miloradovich, dipendente del governo russo, e Anatolii Prizenko, uomo d'affari moldavo che ha coordinato l'invio di diversi cittadini moldavi in Francia nell'ottobre 2023.
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