(ANSA) - ROMA, 27 GEN - "La musica nella mia vita tornasempre, continuo a incontrarla sulla mia strada. Per questo sonoancora qui". Arisa, che l'anno scorso fu chiamata da Carlo Continell'insolita veste di valletta al Festival dopo la vittoria nel2014, quest'anno torna in gara, voluta di nuovo da Conti, colbrano Guardando il cielo. "A Sanremo fare la valletta èsicuramente più semplice che cantare. Ma anche stavolta sperosoprattutto di divertirmi", dice la cantante, che il 12 febbraiopubblica il quinto album di inediti, il cui titolo è lo stessodel brano sanremese."La canzone che porto al Festival, scritta da Giuseppe Anastasi(autore di molti dei brani di successo di Arisa, tra cuiSincerità e La notte, ndr) nasce da una forte spiritualità, nonnecessariamente riconducibile ai dogmi della chiesa. E' unguardare alla vita come un dono", spiega. Per la serata dellecover ha puntato su Cuore, "un brano di Rita Pavone moltomoderno che mi piaceva molto. L'ho rivisitato in chiave anniSessanta, anzi.. in chiave caschetto!".
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