(ANSA) - MILANO, 31 GEN - Un avvocato pavese, da anniconvivente con il compagno, cittadino albanese, avrebbe fattoarrivare in Italia una giovane ragazza di quel Paese, già inavanzato stato di gravidanza, e l'avrebbe sposata assumendofalsamente la paternità del nascituro, nato pochi giorni dopo lenozze. Per la madre, per il falso padre e per il suo compagno èscattata la richiesta di rinvio a giudizio per alterazione inconcorso di stato civile di un neonato. Il neonato, nelfrattempo, è stato collocato in una comunità protetta eriaffidato alla madre biologica. Ad avvertire la Polizia e far scattare le indagini dellaDigos della Questura di Pisa, è stata una segnalazioneconfidenziale sul matrimonio dell'avvocato, che convivevastabilmente con il fidanzato da ormai diversi anni. Sarebbestata poi la stessa donna a presentarsi in Questura con il verofidanzato, affermando che, in cambio del bambino, erano statiloro promessi 70 mila euro, ma di averne ricevuto solocinquemila.
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