(ANSA) - GENOVA, 29 AGO - "Dobbiamo gridare se dalla comunitàinternazionale non si leva forte e insistente la condanna dellacrudele persecuzione che uccide cristiani e altri appartenenti aminoranze religiose in Iraq e in altre parti", sarebbe una"inaccettabile vergogna e una viltà imperdonabile". Lo ha dettoil presidente della Cei Bagnasco. "La nostra coscienza deveribellarsi alla persecuzione". "Non possiamo tacere davanti alprogetto in atto di cancellare i cristiani dalla Terra Santa eda altri luoghi".
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