Banche: se cerca mediare su riforma Bcc

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Diplomazie al lavoro, dentro e fuoridal Parlamento, per trovare una mediazione sulla riforma delleBcc, che ha scontentato larga parte del mondo cooperativo. Ilnodo è sempre quello della 'way out', la possibilità per gliistituti con patrimonio netto sopra i 200 milioni di restarefuori dalla nuova holding, trasformandosi però in Spa. Mentre è difficilmente ipotizzabile un passo indietro delgoverno su questo punto, quello che si starebbe valutando inquesti giorni è un meccanismo che mantenga l'opzione di uscitasalvando allo stesso tempo la natura indivisibile delle riserve.Per questo si starebbe guardando al cosiddetto 'modello Unipol',cioè una cooperativa che controlla una banca, attraverso lacessione dell'attività bancaria a una nuova Spa. Altro nodosarebbe quello della tempistica per l'operazione, cioè sefissare una data entro la quale bisogna avere raggiunto irequisiti per l'eventuale way out o lasciare tutti i 18 mesi ditempo che hanno le Bcc per adeguarsi alla riforma.

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