BRUXELLES - La Commissione ha messo oggi un altro tassello all'Unione del mercato dei capitali, proponendo norme comuni sulle obbligazioni garantite (covered bonds). Le banche europee sono leader mondiali in questo mercato, che vale 2.100 miliardi di euro e che rappresenta un'importante fonte di finanziamento a lungo termine in molti Stati.
Le obbligazioni garantite sono strumenti finanziari garantiti da un insieme distinto di prestiti. Sono considerate utili non solo perché costituiscono una forma di finanziamento vantaggiosa sotto il profilo dei costi, ma anche perché sono particolarmente sicure. Il mercato Ue è però attualmente molto frammentato, con molte differenze fra gli Stati membri. Le norme proposte hanno lo scopo di rafforzare l'uso delle obbligazioni garantite come fonte di finanziamento stabile e vantaggioso sotto il profilo dei costi per le banche, specialmente laddove i mercati sono meno sviluppati. Esse offrono inoltre agli investitori una gamma di opportunità di investimento più ampia e sicura.
"Per realizzare una vera e propria Unione dei mercati dei capitali in Europa entro il 2019, dobbiamo progredire in tre direzioni: il passaporto e i marchi europei per i prodotti finanziari, norme armonizzate e semplificate per approfondire i mercati dei capitali e una vigilanza più coerente ed efficiente", ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis.
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