ROMA - "Una più efficace condivisione dei rischi tra Paesi potrebbe contribuire ad aumentare la capacità di tenuta" dell'Eurozona. Lo si legge in uno studio Bce che raffronta l'Eurozona agli Usa: "i trasferimenti dal bilancio federale contribuiscono in modo significativo all'assorbimento" degli shock dei singoli stati negli Usa mentre sono "trascurabili" nell'Eurozona: di conseguenza l'80% di tali shock non viene assorbito, contro massimo il 40% negli Usa.
Secondo la Bce, inoltre, all'Eurozona serve ancora un ampio stimolo monetario: la crescita è più moderata ma solida, spiega, e l'inflazione dovrebbe aumentare gradualmente nel medio periodo, sostenuta dalle misure dell'istituto di Francoforte.
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