(ANSA) - BERLINO, 11 FEB - Final Portrait, film sull'arte esulla creatività con al centro uno degli artisti più singolari eproblematici del Novecento, Alberto Giacometti, è statopresentato in anteprima mondiale alla Berlinale2017 dalregista-attore Stanley Tucci al suo quinto lungometraggio dopoBig Night, Gli imbroglioni, Il segreto di Joe Gould e BlindDate. Il film nelle sale italiane con la Bim (probabilmente inautunno) ha come protagonisti Geoffrey Rush, nel ruolodell'artista svizzero e Armie Hammer in quello del famosocritico americano James Lord. E in conferenza stampa non potevamancare una domanda sul rapporto tra Donald Trump e l'arte: "sela sua amministrazione potesse, taglierebbe ancora di più ifinanziamenti", ha replicato Tucci. Al centro di Final Portrait appunto un ritratto. Quello cheGiacometti nel 1964 decise di fare all'amico Lord. L'artistatrovava la sua faccia interessante. Tutto sembrerebbe facile senon fosse per la voglia di mettere in discussione la sua operada parte dello stesso Giacometti...
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