(ANSA) - NAPOLI, 17 GEN - Due bambini di 8 e 10 anni usatiper confezionare droga e per spacciare; tassisti cheacquistavano cocaina, marijuana e hashish da rivendere aiclienti; stese e i boss che mangiavano, senza pagare, in un notoristorante della città il cui titolare pagava il pizzo. É quantoemerso dalle indagini che hanno portato i carabinieri di Napoliad arrestare 42 persone, tra cui 17 donne, ritenute affiliate alclan Elia, attivo nel cuore della città, tra il "Pallonetto diSanta Lucia", piazza del Plebiscito e via Partenope. Una microcamera ha anche filmato una "stesa", lo scorso 3luglio, dove sei giovani in sella a tre scooter, nel dedalo divicoli del Pallonetto, hanno sparato colpi di pistola in aria ascopo intimidatorio. Il procuratore di Napoli Giovanni Colangelo, in conferenzastampa, ha sottolineato che quei bimbi "vivono in un ambiente incui il crimine è normalità". "É chiaro - ha aggiunto - cheriterranno normale l'attività illecita. Un circolo vizioso daspezzare", ha concluso Colangelo.
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