Ma non ho dubbi sul fatto che dovevo restare in Birmania
(ANSA) - ROMA, 23 SET - La leader dell'opposizione birmana,Aung San Suu Kyi, si 'confessa' alla Bbc e parla dellasofferenza provata durante gli anni in cui era agli arrestidomiciliari nella sua casa alle porte di Rangoon: ''Mi sarebbepiaciuto veder crescere i miei figli'', dice il premio Nobel perla Pace, ammettendo di avere ''rimpianti personali''. Durantegli anni trascorsi a Rangoon la sua famiglia era a Oxford. ''Manon ho dubbi sul fatto che dovevo scegliere di restare qui conil mio popolo'', aggiunge.