LONDRA - E' stata lanciata ieri a Londra la campagna per un secondo referendum sulla Brexit, animata da esponenti politici di vari partiti, figure leader del business britannico, celebrità e gente comune. L'iniziativa è stata inaugurata da un evento a cui, stando agli organizzatori, sono intervenute 1.200 persone. Al fianco del promotore, lord Andrew Adonis, ex uomo di governo laburista ed eurofilo convinto, sul palco sono saliti fra gli altri la deputata verde Caroline Lucas e l'attore Patrick Stewart, il quale ha spiegato che l'obiettivo è un nuovo voto popolare sul risultato finale dei negoziati in corso fra il governo Tory di Theresa May e Bruxelles. Voto che se fosse negativo dovrebbe sancire a suo dire un ripensamento ipso facto sulla Brexit e quindi la permanenza del Regno nell'Ue. A favore d'un referendum bis si sono espressi in questi mesi vari esponenti del Labour, dei Libdem e pure alcuni conservatori. La premier May ha tuttavia escluso categoricamente un tale sbocco, a cui resta ufficialmente contrario anche il capo dell'opposizione laburista in carica, Jeremy Corbyn.
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