(ANSA) - ROMA, 24 DIC - "Non c'è alcuna esposizione, ma unriconoscimento chiaro. Una sottolineatura per mettere al centrochi ha reso possibile tutto questo, rischiando la propria vita".Il capo della Polizia Franco Gabrielli interviene sulla polemicaesplosa dopo che il Governo ha reso pubblici i nomi dei dueagenti che hanno bloccato e ucciso Anis Amri. "Fare i nomi conquesto tipo di terrorismo - spiega - non è né un errore néun'esposizione, perché non siamo in presenza di un terrorismocome quello che abbiamo conosciuto negli anni '70, un terrorismoendogeno che ha interesse a colpire il singolo. Qui ci troviamodi fronte a qualcosa di diverso". La preoccupazione, infatti,"non è per le individualità, ma per l'appartenenza: sono arischio tutti coloro che rappresentano le forze di polizia ehanno una divisa". Per questo ieri mattina Gabrielli ha firmatola circolare in cui chiede "massima attenzione" perché non èpossibile escludere "azioni ritorsive" nei confronti delle forzedi polizia.
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