(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Da un lato un modello che vittimizza enon promuove la "responsabilizzazione", dall'altra carenzesanitarie nel trattamento del disagio mentale. Sono alcuni deirilievi del Garante delle persone detenute, nella primarelazione al Parlamento, che oltre a soffermarsi sui dati delladetenzione, evidenzia 'anomalie'. Il numero dei detenuti èandato diminuendo dal 2013, quando si raggiunse la soglia di62.536. Ma "nel 2016 questo trend si è modificato con un leggeroaumento delle presenze, che al 31 dicembre 2016 erano 54.632 eal 14 febbraio 2017 sono 55.713, con un incremento di oltre 1000unità. Se si confrontano le presenze a fine gennaio 2016 e afine gennaio 2017 si registra un aumento del 6,2%". Nelle visitecompiute in questi mesi, il garante ha riscontrato "l'isolamentodi persone di difficile gestione" e "celle lisce", cioè prive disuppellettili. Si tratta di una prassi per il trattamento deldisagio mentale, in "molti, troppi, istituti". Gli episodi diautolesionismo sono stati 1.262 da inizio 2017.
© RIPRODUZIONE RISERVATA