(ANSA) - ROMA, 9 AGO - La Corte dei Conti boccia l'efficaciadei programmi di rieducazione per i detenuti. E punta l'indicesoprattutto sull' "inadeguatezza di validi percorsi formativi escolastici", sull'esiguità delle risorse, e sull'insufficientecoordinamento delle istituzioni. Solo il 20% dei detenutilavora, quasi tutti in attivita' legate alla vita quotidiana incarcere; e i corsi di formazione, tutti puntati sull'artigianatofiniscono con il produrre una "bassa maestranza difficilmenteimpiegabile"
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