(ANSA) - NAPOLI, 4 MAG - Potrebbero essere trasferite allasezione della procura di Napoli che si occupa dei reati sessualile indagini, avviate nell'aprile del 2013, sulla morte delpiccolo Antonio Giglio, deceduto dopo essere precipitato dallafinestra dell'appartamento della nonna al settimo piano del"palazzo degli orrori", nel Parco Verde di Caivano. L'episodiopresenta inquietanti analogie con l'omicidio della piccolaFortuna, vittima di abusi sessuali e morta un anno dopo peressere stata lanciata nel vuoto, secondo i pm della procura diNapoli nord, per essersi rifiutata di sottostare all'ennesimaviolenza. E' quanto filtra dall'ufficio inquirente partenopeo, che stavalutando di dirottare l'indagine su Antonio, in cui al momentoviene contestato il solo omicidio colposo alla madre del bimbo,alla sezione specializzata guidata da Luigi Frunzio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA