(ANSA) - ROMA, 29 SET - Tre anni un mese e 10 giorni. E' larichiesta di condanna fatta dalla procura di Roma per l'exsindaco Ignazio Marino, imputato di falso, peculato e truffa inrelazione all'utilizzo della carta di credito del Campidoglio edal pagamento di consulenze della sua Onlus "Imagine". L'accusa èpartita da una pena di quattro anni e otto mesi di reclusione(quattro anni per il caso scontrini, otto mesi per la vicendaOnlus), ridotta di un terzo per la la scelta del rito,l'abbreviato, da parte di Marino. Oggetto del processo 56 cene,per circa 13 mila euro, pagate dall'ex sindaco con la carta dicredito, e la predisposizione di certificati che attestavanocompensi destinati a collaboratori fittizi o inesistenti cheavrebbe procurato alla Onlus un ingiusto profitto di seimilaeuro. A giudicare Marino è il gup Pierluigi Balestrieri.L'avvocatura di Roma Capitale ha chiesto all'ex sindaco, comerisarcimento, Cinquecentomila euro per danno di immagine e altricentomila euro per danno funzionale.
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