(ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Ciascun indizio risulta integrarsiperfettamente con gli altri come tessere di un mosaico che hannocontribuito a creare un quadro d'insieme convergente verso lacolpevolezza di Alberto Stasi oltre ogni ragionevole dubbio". Loafferma la Cassazione nelle motivazioni delle sentenza dicondanna di Stasi per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi aGarlasco avvenuto nell'agosto 2007. La prima sezione dellaCassazione il 12 dicembre 2015 aveva confermato la condanna a 16anni emessa nell'appello bis. Stasi, nell'uccidere Chiara - sostiene la Cassazione - agì con"dolo d'impeto" e "senza alcuna programmazione preventiva". Lagiovane fu uccisa da Stasi con un'azione connotata da "un rapidosusseguirsi di colpi di martello al capo della vittima, sferratiall'ingresso dell'abitazione, con rabbia ed emotività".L'omicidio - secondo i supremi giudici - avvenne all'interno "diun rapporto di intimità scatenante una emotività", come avevasostenuto la Corte d'appello nelle motivazioni del processo-bis.
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