(ANSA) - ROMA, 2 MAG - "Il fatto non costituisce reato": perquesto motivo la Cassazione ha annullato completamente lacondanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova aun giovane straniero senza fissa dimora, affermando che non èpunibile chi, spinto dal bisogno, ruba al supermercato piccolequantità di cibo per "far fronte" alla "imprescindibile esigenzadi alimentarsi". Con questo verdetto la Suprema Corte hagiudicato legittimo non punire un furto per fame del valore di 4euro per wurstel e formaggio. L'uomo era stato visto da uncliente che aveva avvertito la vigilanza del punto vendita. Allecasse il clochard aveva pagato solo per dei grissini.
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