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(ANSA) - MOSCA, 4 FEB - C'è maretta fra la Russia e laBielorussia. Mosca ha infatti deciso di introdurre deicheck-point al confine fra i due paesi, nelle regioni diBryansk, Smolensk e Pskov, per effettuare controlli allafrontiera (che ufficialmente non esiste dal 1995, in quantoRussia e Bielorussia farebbero parte di una sorta di Stato Unicofratello). La decisione ha fatto infuriare il presidente diMinsk, Alexander Lukashenko, secondo cui i controlli"danneggeranno le relazioni bilaterali tra i due paesi". Per capire come stanno le cose, è necessario fare un passoindietro. La Bielorussia in luglio ha deciso di abolire i vistiper i cittadini di circa 80 nazioni, Ue e Usa inclusi, sebbenecon forti restrizioni: per viaggi fino a 5 giorni e solo se ilpunto d'ingresso è l'aeroporto internazionale di Minsk. PerMosca è un nervo scoperto: la questione dell'abolizione deivisti tra Russia e Unione Europea è infatti annosa e lontanadall'essere risolta. Da ciò l'istituzione dei 'check-point delladiscordia'.
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