(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Migliaia di persone, tra cui anchediversi dissidenti, sono rinchiusi contro la loro volonta' inistituti psichiatrici della Cina, spesso come forma di punizioneper le loro proteste politiche. Lo rivela una relazionepubblicata dal gruppo Chrd (Chinese Human Rights Defenders), chearriva un mese prima della revisione della Convenzione suidiritti delle persone con disabilita' delle Nazioni Unite,ratificata nel 2008. Secondo lo studio i detenuti sonosottoposti a abusi e violenze.