Si oppongono ad ogni forma di perdono, ha un animo malvagio
(ANSA) - FIRENZE, 27 AGO - Niente grazia per Maria LuigiaRedoli, meglio conosciuta come la Circe della Versilia,condannata all'ergastolo con l'accusa di essere la mandantedell'uccisione del marito Luciano Iacopi, accoltellato dall'examante della donna, Carlo Cappelletti, il 17 luglio 1989 a Fortedei Marmi. Ad opporsi ad ogni forma di perdono sono i due figli,Diego e Tamara, secondo quanto riferisce il quotidiano IlTirreno che oggi pubblica una lettera inviata dalla figlia anchea nome del fratello.