FIRENZE - La Fondazione bresciana Assistenza Psicodisabili, la dottoressa Paola Scagnelli di Lodi, il sacerdote don Virginio Colmegna di Milano e il professor Antonio Silvio Calò di Treviso sono i quattro vincitori italiani dell'edizione 2018 del premio Cittadino europeo, promosso dal Parlamento Europeo: la cerimonia è stata ospitata dagli Archivi storici della Ue a Firenze.
"E' una grande gioia dovuta al renderci conto che qualcuno ci ha osservato, che qualcuno ha visto, e la speranza è che i minori con autismo e le loro famiglie possano avere sempre di più determinate risposte", ha affermato Maria Villa Allegri, vicepresidente della Fondazione Bap, che sostiene e promuove il Centro abilitativo per minori Francesco Faroni rivolto a ragazzi e bambini affetti da disturbo dello spettro autistico. "Ricevere questo premio mi lusinga e mi onora - ha detto Scagnelli, che durante le ferie svolge il suo operato di medico in Tanzania presso una casa famiglia che si occupa di bambini albini i quali rischiano di essere venduti o uccisi per la loro pelle - e mi fa molto piacere se attraverso questo premio riusciamo a dare una grande visibilità a questo problema, che è la cosa fondamentale perché non si può risolvere un problema se non se ne ha conoscenza".
Fra le autorità presenti alla cerimonia, il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi, il sindaco di Fiesole Anna Ravoni, il direttore dell'Ufficio in Italia del Parlamento europeo Valeria Fiore, il capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Beatrice Covassi e il segretario generale dell'Istituto Universitario europeo Vincenzo Grassi.
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