Consulta, processo Eternit avanti Torino

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Il processo Eternit del tribunale diTorino a Stephan Schmidheiny, accusato di omicidio volontarioper la morte da amianto di 258 persone, può andare avanti. E'quanto discende da una decisione della Corte Costituzionale sul"ne bis in idem", principio per cui non si può essere processatidue volte per lo stesso fatto. Schmidheiny era stato proscioltoper prescrizione da una precedente accusa di disastro ambientaledoloso. Dichiarando incostituzionale una sorta di automatismocontenuto nel codice, la Consulta riconosce più discrezionalitàal giudice. "Siamo ragionevolmente soddisfatti. Il processo continua e inaula daremo battaglia", commenta l'avvocato Sergio Bonetto, cherappresenta un gruppo di parti civili. "Per i decessi noncontemplati nel primo processo - spiega il legale - non ci sonoproblemi: continueranno a essere contestati all'imputato. Pergli altri bisognerà fare qualche valutazione. Ma noi siamopronti".

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