Europa
Giovedì 22 Febbraio 2018
Corte Ue, licenziamento collettivo può colpire gestanti
Le lavoratrici gestanti possono essere licenziate a seguito di un licenziamento collettivo: lo ha stabilito la Corte di giustizia della Ue in una sentenza che riguarda la società spagnola Bankia, riguardo ad un caso del 2013.
BRUXELLES - Le lavoratrici gestanti possono essere licenziate a seguito di un licenziamento collettivo: lo ha stabilito la Corte di giustizia della Ue in una sentenza che riguarda la società spagnola Bankia che nel 2013 ha notificato un licenziamento ad una lavoratrice incinta, in forza di un accordo su licenziamenti collettivi raggiunto con i rappresentanti dei lavoratori.
La Corte spiega che "in un caso del genere, il datore di lavoro deve fornire alla lavoratrice gestante licenziata i motivi che giustificano il licenziamento nonché i criteri oggettivi adottati per designare i lavoratori da licenziare", ma non è illegittimo il licenziamento in sé.
Secondo i giudici di Lussemburgo, è altresì legittima una norma nazionale (in questo caso spagnola) che "consente al datore di lavoro di licenziare una lavoratrice gestante nell'ambito di un licenziamento collettivo senza fornirle motivi diversi da quelli che giustificano tale licenziamento collettivo".
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