(ANSA) - CAGLIARI, 5 MAG - Tutti gli imputati rinviati agiudizio, compresi l'editore Niki Grauso e il successore AlbertoRigotti, mentre Carlo Momigliano, vicepresidente dellaconcessionaria di pubblicità Publiepolis, ha chiesto e ottenutodi essere processato con il rito abbreviato. Si è chiusa cosìl'udienza preliminare per il crac da 130 milioni di euro delgruppo editoriale Epolis, che pubblicava numerose testate invarie regioni d'Italia. Il Gup del Tribunale di Cagliari, Giovanni Massidda, haaccolto la richiesta del pm Giangiacomo Pilia che contesta pertutti la bancarotta, fissando il processo per il 30 settembre.Sono accusati di aver causato il fallimento di Epolis e dellaconcessionaria Publiepolis il finanziere Rigotti e il suopredecessore alla guida del gruppo, Grauso, fondatore deigiornali Free Press che venivano editi in varie regioni.Stralciata la posizione della 72enne Luisella Garau,amministratore unico dal 2005 al 2007. Decine di giornalisti cheavevano perso il lavoro si sono costituiti parte civile.
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