(ANSA) - BEIRUT, 19 GEN - La crisi economica c'è anche perl'Isis: il gruppo jihadista ha annunciato di aver dimezzato glistipendi per i suoi combattenti dopo la riduzione dei proventipetroliferi causati dal danneggiamento dei pozzi nell'est dellaSiria e della distruzione di una filiale della Banca centraledello Stato islamico nel nord dell'Iraq. La stampa britannica hapubblicato oggi un documento esclusivo proveniente daldirettorato delle finanze dell'Isis a Raqqa, roccafortejihadista nel nord della Siria. Secondo il testo, datato Safar1437 secondo il calendario islamico e corrispondente a novembree dicembre 2015, si afferma "considerando la situazioneeccezionale in cui si trova lo Stato islamico è stato deciso diridurre della metà i salari pagati a tutti i combattenti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA