Uno dopo errore bancario,altro per motivi economici e personali
(ANSA) - TARANTO, 9 MAR - Un commerciante della provincia diTaranto si e' suicidato dopo un contenzioso con una banca, chegli aveva negato un fido di 1300 euro per coprire una fornituraattribuendogli un addebito di oltre 4.500 euro a titolo dicommissioni bancarie. Un quaderno con il racconto del fatto e'stato trovato nell'auto dell'uomo parcheggiata vicino al luogodove si e' impiccato. Problemi finanziari, ma anchepersonali,sarebbero all'origine del suicidio di un falegname diNoventa di Piave (Venezia).