STRASBURGO - "La sicurezza delle infrastrutture è una priorità assoluta e l'Europa deve dare un contributo concreto non solo per realizzare nuove opere ma anche per salvaguardare quelle esistenti. Per questo, anche alla luce di un fatto gravissimo come il crollo del ponte di Genova, abbiamo depositato un 'emendamento sicurezza' che estende i finanziamenti Ue previsti dal Regolamento Cef 2 (Connecting Europe Facility) alla manutenzione delle reti di trasporto di rilevanza europea". E' quanto dichiara in una nota la delegazione degli eurodeputati di Forza Italia-Ppe in merito all'emendamento proposto dall'europarlamentare Fi-Ppe Massimiliano Salini, primo firmatario e membro delle Commissioni Trasporti e Industria, dove è attualmente in corso la revisione del Regolamento in questione. L'emendamento è stato condiviso da tutti e dieci gli europarlamentari azzurri.
"Grazie a questo emendamento - spiega la delegazione - il nuovo Regolamento Cef non finanzierà esclusivamente la realizzazione e il completamento dei progetti infrastrutturali, ma coprirà anche le spese di manutenzione delle opere che si trovano sulle reti transeuropee di trasporto (Ten-t). A un mese dalla terribile tragedia che ha colpito la città ligure (capoluogo collocato nel corridoio strategico europeo Genova-Rotterdam) - concludono gli eurodeputati - è un segnale importante che, in quanto membri della delegazione di Forza Italia-Ppe al Parlamento europeo, intendiamo lanciare ai cittadini: l'Ue non può e non deve rimanere inerte davanti ad episodi come il crollo del ponte Morandi, e ha l'obbligo di individuare nuove modalità per innalzare gli standard di sicurezza delle reti infrastrutturali".
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