(ANSA) - MILANO, 11 MAR - La salma di Lidia Macchi, lastudentessa di Varese uccisa nel gennaio del 1987 con 29coltellate, sarà riesumata per condurre una serie di analisialla ricerca di eventuali tracce di Dna. Lo ha stabilito il gipdi Varese Anna Giorgetti accogliendo la richiesta inoltrata neigiorni scorsi dal sostituto pg di Milano Carmen Manfredda,titolare dell'inchiesta sul 'cold case' che il 15 gennaio scorsoha avuto una svolta, dopo quasi 30 anni, con l'arresto diStefano Binda, ex compagno di liceo della ragazza. Nei prossimigiorni, con la formula dell'incidente probatorio, sarà conferitol'incarico ad alcuni periti, tra cui l'anatomopatologa CristinaCattaneo, tra i massimi esperti in Italia di accertamenti sumorti violente e che si è occupata, tra le molte altre cose,anche dell'omicidio di Yara Gambirasio. Il cadavere dellagiovane, sepolto da 29 anni nel cimitero di Casbeno (Varese),sarà riesumato alla ricerca di eventuali tracce organiche chepotrebbero essere riconducibili a Binda.
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