(ANSA) - BARI, 29 MAR - Per Raffaele Sollecito "l'annuncio diun'eventuale richiesta di indennizzo sarà sommesso econdizionato alla lettura delle motivazioni della sentenzaassolutoria della Cassazione: non possono esserci risposte certesulla nostra richiesta perché dalla lettura delle motivazioniscaturisce la richiesta di indennizzo per ingiusta detenzione".Lo spiega Francesco Mastro, uno dei legali di RaffaeleSollecito, che ha definito "imbarazzante" e "fatta davvero male"la sentenza di condanna di Firenze.
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