BRUXELLES - "La pandemia ci ha dimostrato quanto dipendiamo dalle tecnologie digitali, e questo è vero anche per i servizi finanziari. Con clienti e impiegati delle istituzioni finanziarie obbligati a stare a casa, fare transazioni online è rapidamente diventato da convenienza a necessità" e "questo processo non si fermerà. Il digitale è il futuro della finanza": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, alla conferenza di chiusura di '2020 Digital Finance Outreach (DFO)', un ciclo di eventi organizzato da Bruxelles per facilitare lo scambio di idee sul Fintech.
Il digitale "ha aiutato le persone a fare gli acquisti essenziali mantenendo la distanza sociale. I mercati dei capitali hanno continuato a funzionare. La digitalizzazione è stata vitale per la continuità dei business in quarantena", ha detto Dombrovskis, convinto che "abbracciare la finanza digitale e renderla popolare aiuterà a creare lavoro e crescita in Europa". Per fare questo bisogna superare ancora "molti ostacoli", come quelli che impediscono alle start up di sfruttare il potenziale del mercato interno per via delle licenze che restano nazionali.
La Commissione presenterà una strategia per la finanza digitale in autunno, per rimuovere molte delle barriere regolatorie tra Paesi.
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