(ANSA) - FERMO, 13 LUG - "Le porte della Comunità diCapodarco sono aperte e tutti e quindi anche ad Amedeo Mancini",l'ultrà 39enne che si trova in carcere, indagato per l'omicidiopreterintenzionale per la morte del migrante nigeriano EmmanuelChidi Nnamdi, colpito da un pugno dopo che aveva reagito agliinsulti alla sua compagna. Lo ha detto don Vinicio Albanesi,presidente della Comunità di Capodarco e della FondazioneCaritas in veritate, che aveva accolto Emmanuel e la suacompagna Chyniere, ieri sera al termine della manifestazionecontro il razzismo, organizzata da sindacati e associazioni. Don Vinicio, che aveva annunciato l'intenzione di costituirsiparte civile, potrebbe andare anche a trovare Amedeo Mancini nelcarcere di Marino del Tronto. E "se me lo chiederanno" potrebbeanche accoglierlo in una della varie realtà che fanno capo aCapodarco. Domenica, giorno del funerale di Emmanuel nel Duomodi Fermo, aveva detto che anche Mancini "è una vittima sequalcuno l'avesse aiutato a controllare la sua impulsività...".
© RIPRODUZIONE RISERVATA