BRUXELLES - La presidenza bulgara di turno del Consiglio dell'Ue ha accettato di aprire il negoziato legislativo sul trasloco dell'Agenzia europea del farmaco, che dovrà lasciare Londra per la Brexit, assegnata ad Amsterdam, ma che Milano rivendica. Il primo confronto tra Consiglio, Parlamento e Commissione dell'Ue, è stato fissato per il 25 aprile. Lo annuncia in una nota l'europarlamentare Antonio La Via (Fi/Ppe).
"Nonostante l'approccio contrario tenuto all'inizio della procedura" la presidenza bulgara del Consiglio dell'Ue dopo alcuni colloqui "ha accettato la richiesta proveniente dalla Plenaria del Parlamento europeo, e da me avanzata in quanto relatore del provvedimento di sedersi attorno ad un tavolo di negoziato istituzionale", e in quella sede si dovrà decidere il testo finale della parte del regolamento Ue sul funzionamento dell'Ema, relativo alla sua sede".
"Lo avevamo chiesto e ribadito con forza in più occasioni, insieme al Presidente Tajani, perché il Parlamento europeo non può essere lasciato fuori in caso di decisioni così importanti, a fronte di un ruolo di co-legislatore ben definito dai Trattati. Abbiamo criticato sin da subito la procedura utilizzata, culminata con l'ormai celebre sorteggio, chiedendo il pieno coinvolgimento dei rappresentanti dei cittadini", scrive La Via nel comunicato.
"Una battaglia che il Parlamento ha vinto e adesso ci aspettiamo una conferma procedurale per tutte le future decisioni sulle sedi delle autorità e agenzie europee, nonché una convergenza sulle condizioni poste al governo olandese dal voto della plenaria dello scorso marzo, relative al rispetto dei tempi di consegna delle sedi, permanente e definitiva, dell'Ema e al monitoraggio trimestrale dello stato di avanzamento dei lavori anche da parte della Commissione europea", si conclude nella nota.(ANSA).
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