(ANSA) - ROMA, 22 MAR - La Corte Costituzionale ha dichiaratoinammissibile la questione di legittimità sollevata sul divietodi donare alla ricerca gli embrioni, previsto nella legge 40sulla fecondazione assistita, perché la scelta spetta allegislatore, non alla Corte. A rinviare gli atti è stato iltribunale di Firenze esaminando la richiesta di una coppia che,dopo diversi cicli falliti di procreazione assistita, chiedevadi poter donare alla ricerca gli embrioni malati che non possonoessere impiantati, anziché crioconservarli. La Corte sottolineache la questione è stata dichiarata inammissibile "in ragionedell'elevato grado di discrezionalità, per la complessità deiprofili etici e scientifici che lo connotano, del bilanciamentooperato dal legislatore tra dignità dell'embrione ed esigenzedella ricerca scientifica: bilanciamento che, impropriamente, ilTribunale chiedeva alla Corte di modificare, essendo possibileuna pluralità di scelte, inevitabilmente riservate allegislatore".
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